IL MOMENTO DEL GIOCO

Attività psicomotoria funzionale

Garantisce uno sviluppo armonico del bambino in tutti i suoi aspetti (motorio,cognitivo, emotivo e relazionale).

Le esperienze legate al movimento e al corpo porteranno il bambino alla scoperta di sé e delle sue potenzialità, arrivando ad una presa di coscienza del proprio schema corporeo analizzando il movimento.

 

La psicomotricità funzionale è utilizzata con i bambini fin dai primi mesi e li accompagna nella crescita assecondando il piacere di giocare con il corpo.  La pratica psicomotoria passa dal gioco e dal piacere del bambino di giocare con il corpo in quanto, le attività ludiche, oltre a rappresentare esperienze importanti nella vita affettiva del bambino, lo aiutano a sviluppare abilità

cognitive, motorie e sociali affiancato dall’'educatrice psicomotricista interna al servizio educativo.

 

Attività di Educazione Musicale

Riteniamo l’educazione musicalale una pratica sociale dell’uomo, senza pregiudizi estetici e culturali, in cui prende campo nell’educazione dei piccolissimi l’ascolto di suoni quotidiani, il gioco con gli oggetti sonori e l’ascolto attento di musica di ogni genere, meglio se cantata direttamente da una persona adulta, o ascoltata dal vivo.

I piccoli, nelle loro azioni musicali, producono, inventano, trovano e ritrovano gesti e significati di suono.

Musica è fare attività con i suoni: si può ballare, cantare, suonare, ascoltare, comporre, creare e costruire. Con la musica si può fare conoscenza di sé attraverso l’altro e può essere vissuta come un linguaggio per esprimere la creatività e le emozioni.

Nel nostro servizio educativo riteniamo determinante il tema dell’ascolto; un ascolto attento che si fa con il corpo che è oggetto di relazione; ci riferiamo ad un ascolto in senso lato, come una modalità di disporsi verso l’altro.

“Sta innanzi tutto agli educatori imparare a sentire ciò che fanno i bambini, ma per fortuna si trovano a volte bambini ‘pedagoghi’ che pensano a dire alla propria maestra:ascolta.” F.Delalande

 

La musica, al Nido L'Abbraccio quindi, si fa con tutto ciò che produce suono: dai tamburi ai triangoli, dalla carta alle canne di bambù, dalle pentole ai cucchiai; con qualsiasi oggetto della quotidianità, i bambini scoprono i suoni, provando e riprovando. u

 

L’ educatrice Simona Conti e Coordinatrice Interna del Nido ha partecipato al convegno, tenuto dalla Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale (AIGAM) dal titolo “Il bambino in ascolto. L’apprendimento musicale tra senso e sensorialità”

all’auditorium del Parco della Musica di Roma; detto convegno si è dimostrato molto interessante e di vitale importanza per una attenta educazione musicale del bambino; successivamente la stessa ha partecipato al Corso Nazionale di Formazione di Primo e Secondo livello, per educatori del nido ed insegnanti della scuola dell’infanzia dal titolo “La musica nel nido e nella scuola dell’ infanzia secondo la Music Learnig Theory di Edwin E. Gordon ” tenuto dalla stessa AIGAM.

 

La Music Learning Theory (MLT) è una teoria che studia le modalità di apprendimento musicale del bambino a partire dall’età neonatale, fondata sul presupposto che la musica si possa apprendere secondo gli stessi modi del linguaggio parlato.

Tale teoria pone in primo piano il bambino e i suoi processi di apprendimento musicale, rispettando per ogni bambino i suoi tempi e le sue modalità di apprendimento, dando importanza all’ascolto e all’assorbimento di stimoli musicali di qualità.

 

Attività di gioco simbolico

Tale angolo promuove il gioco del “far finta di” ed è molto vissuto dai bambini in quanto è il luogo dove, tra finzione e realtà i piccoli ripetono le azioni degli adulti e dove imparano a gestire i loro sentimenti e le loro emozioni, anche quelle più intime e profonde.

Questo spazio è arredato con un’attrezzatura il più semplice possibile e in materiale naturale caratterizzata da: la parte della cucina con oggetti a misura di bambino che richiamano il quotidiano e l’angolo dei travestimenti caratterizzato da oggetti come borse, cappelli,gonne, cinture spazzole ed altri oggetti; ad essi si assocerà uno specchio.

 

Attività di lettura e drammatizzazione

Questo spazio è fondamentale per i bambini il cui interesse per l’immagine è precoce e costante durante l’arco della prima infanzia, per tale motivo si ritiene importante creare un luogo curato per consentire loro di scoprire il piacere di leggere.

In tale angolo il bambino può “leggere le immagini” da solo dando sfogo alla sua creatività e alle sue emozioni ma può anche condividere il piacere della lettura con l’educatrice

e i compagni stabilendo un clima di relazione molto intenso, individuale e collettivo allo stesso tempo.

Questo spazio sarà caratterizzato da morbidi e colorati

cuscini, uno specchio infrangibile, una poltroncina e una libreria a misura di bambino in modo da permettere allo stesso di prendere i libri e riporli in modo autonomo.

 

Attività di manipolazione, di pittura, travasi

Nel laboratorio creativo vengono programmate e proposte ai piccoli attività legate al fare infondendo in loro il piacere di esplorare, di muoversi, di annusare, di toccare, di sporcarsi giocando sulla SENSORIALITA’ che caratterizza questa fascia di età.

Le azioni educative, proposte, nelle diverse forme di esplorazione sono incentivate su una metodologia attiva, dove il bambino diventa protagonista di ciò che fa.

Nel laboratorio vengono svolte settimanalmente attività di cucina dove i piccoli possono sperimentare in prima persona il piacere di giocare con alimenti di diversa consistenza, sapore e profumo.

 

LE SUDDETTE ATTIVITA' NEL PERIODO PRIMAVERILE VENGONO SPESSO SVOLTE NELL'AMPIO GIARDINO ADIACENTE AL NIDO.